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MIKAEL ARAYA

«Nato ad Asmara, in Eritrea, il 16 marzo 1960 dal padre Ghebremikael
Araya e dalla madre Amleset Haile. Scrivo poesie in diverse lingue: italiano,
francese, inglese, amarico e tigrino però, finora, non ho pubblicato nessuna delle
mie poesie».

Valigia

Valigia si piccola o mediana
senza paragone grande
ti porto con me ovunque
capisco o parlo arrivo al dunque
senza verso un canto comunque
suono dello strumento nelle bande
sia che sono affamato o ho la pancia piena
mia valigia con me che cammina
il mio dentro il mio essere
vieni, vieni a vista o nelle sacche
senza nessuna scusa nessun perché
senza sapere se sei mia o altro di ché
pensa nei paesi lontani a viaggiare
con aereo, treno che sia macchina
valigetta mia sei piena
cose che fanno grandi conoscenze
fa seminare, piantare crescere anche
a parlare lingue delle indie, greche
sapere Virgilio, Dante libri antiche
con sapere e conoscenza fa agire
sei da mangiare data
dal dio una manna
valigia mia valigetta se sei con me il gioco è in atto, la cosa fatta,
valigia mia, mia valigetta
valigia.

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