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Anna Ruocco

Nata a Vallo della Lucania (SA) ma risiede da diversi anni nel-
la cittadina di mare Agropoli (SA). Sposata, ha due figlie. È
stata prima insegnante elementare e poi docente di Lettere
nella Scuola Media. Ama il teatro e per molti anni ha organiz-
zato una Rassegna teatrale nazionale per le scuole italiane. Si
diletta a trasferire i suoi pensieri in versi ed è stata premiata in
due concorsi poetici.

L’ETERNITÀ

Danza purpureo canto d’autunno,
stringi nelle falde del convulso gorgo
dell’appena accennata stagione i lacci
che legavano le tue alle mie mani.
Ho sorriso nell’attesa che si sciogliessero
le gocce di rugiada che pullulavano
sulle foglie che si erano addormentate
nell’ancora calda aria e ho riempito i miei polmoni
di squillanti fiati, quasi a rinfrancarmi
delle trascorse fatiche dei giorni andati.
Le infanti note di una cucciolata di timidi gatti
riecheggiano attraverso i muri della vecchia casa.
Tendo l’orecchio a nutrirmi di candidi suoni
e raccorcio le distanze tra me e il creato.
Mi spoglio del mio fardello incoerente,
lascio al dolente peregrinare dei miei pensieri
la trama convulsa dell’esistenza
e mi spingo nei confini dell’inverosimile
dove sogno e realtà sono la stessa faccia,
dove non c’è spazio, né tempo,
dove non c’è né io, né tu,
dove anime semplici seguono
il lento andare lungo una via