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Giada Vento

«Mi chiamo Giada, ho 25 anni e ho avuto una vita un po’ inca-
sinata. Sono mamma di due splendide creature, un bimbo di 4
anni autistico e uno di 2. Il padre non c’è, ha scelto la prigione
alla famiglia ma per fortuna ora abbiamo un uomo che si pren-
de cura di noi, anche lui con i suoi guai, e un figlio grande che
completa la nostra famiglia incasinata ma felice».

Sono una ragazza incasinata con un passato disastroso
dove le sofferenze le ho cercate, trovate, e alla fine superate.
Con lo sguardo in avanti la testa un po’ più su,
mi sono detta se rido non ci penso più,
il tempo mi ha aiutata a scacciare i brutti pensieri,
non mi sento più in colpa per i miei errori
anche se li ho fatti ieri e li pago oggi e domani li pagherò anco-
ra,
perché quello che lasci dietro di te te lo ritrovi avanti poi,
il mio presente è un po’ più bello perché ieri
ho lasciato la sofferenza e oggi ho cercato la felicità,
e l’ho trovata insieme a te che mi appoggi
nonostante i miei difetti, nonostante il mio bagaglio
portato dall’esperienza, e il mio bagaglio è pesante
e fatto di responsabilità e di amore e tu quell’amore me lo dai
ogni volta che mi tieni per mano.
Tienimi per mano stretta accanto a te fin che nasce il sole
e ancora quando dorme, tienimi stretta mentre piango,
mentre rido e fammi battere il cuore sempre più forte.
Perché il tuo col mio formano una musica bellissima.