Page 17 - Ispirazioni 55
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Simone Zangheri
Autore.
IMMOBILE
Fu incantato, ammaliato.
Sentì la propria anima adagiarsi
dolcemente alle porte del suo cuore,
ad ascoltare il suo respiro,
facendo attenzione a non far rumore.
Ciò che lo muoveva non era la speranza,
non era la determinazione,
e non era neppure la gioia che gli procurava.
Era la volontà di non allontanarsi.
Perché se l’avesse fatto...
la sua anima non lo avrebbe seguito.
BUONANOTTE AMORE MIO
Un leggero soffio d’aria fredda,
quel tanto che basta per aver la scusa di stringersi forte.
I termosifoni che non partono mai,
e noi a fare del letto un tappeto magico,
per volare lontano da là.
Sì perché qui ci vogliamo restare...
Appesi ad un bacio colorato,
a capire che rumore fanno gli occhi.
Nel tenero velo della notte riscopriamo chi siamo,
il desiderio.
Il respiro che si confonde,
le mani che perdono la strada.
Nel buio giochiamo a guardarci,
ed anche se ci conosciamo bene,
scopriamo che c’è ancora da scoprire.
Ogni volta.
Ogni luna.
Mi accorgo che non sono gli occhi a vedere,
ma è il tuo odore inconfondibile di caffè delicato