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Natascia Rossi

Lui le chiese: “In cosa credi?” Lei chiuse un istante la porta
dello spazio infinito e rispose: “In me!”.
Natascia Rossi nata nel 1989 e originaria di San Piero in Ba-
gno, un paesino sui colli del centro Italia. Scrive da sempre,
scrive di sé, delle sue paure. Nel 2015 diventa insegnante di
Yoga. Le ore di meditazione bilanciate alle pazzie e i viaggi in
solitaria disegnano il suo DNA a forma di India: il paese che
adora. Come l’India, si definisce una vecchia bambina, dal mix
di spezie che le regala moltitudini d’espressioni.

VENTO FORTE

Distruttore di gente già morta,
ciondolante da rami rinsecchiti dal tempo.
Senza ostentare ribalta le menti in attesa,
incapaci di reagire alla vita vera.
Il vento è dell’eremo privo di un nome,
che si dà una possibilità.
Rivoluzione grida.

Costruttore di buone nuove,
da macerie, alternative sorprendenti crescono.
Trafigge l’animo degli stolti che scappano,
dà pace ai temerari che attendono.
Il vento è dei pazzi che ci fanno l’amore,
denudandosi di una vita passata.
Rivoluzione grida.

Raccolta poesie 2018