Page 14 - Ispirazioni 50
P. 14
Pino A. Pellegrino
È nato a Lecce nel 1966. Vive e lavora Brisighella (RA). Da
sempre appassionato di letteratura e lirica si dedica alla poe-
sia dal 1994, da allora ha prodotto diverse opere. Ha parteci-
pato ad alcuni concorsi in ambito nazionale ottenendo un
buon consenso di critica, alcuni premi, riconoscimenti e se-
gnalazioni con pubblicazioni nelle relative antologie.
QUALUNQUE SIA IL TUO DOLORE
Qualunque sia il tuo dolore
esso accompagna anche me
tiepidamente s’insinua nella carne
per poi con ferocia sferzarmi la mente
Par ch’io non abbia più il capo
ma un macigno cui m’ostino
a ribadir ciò che penso
…ciò ch’io in me sento
L’amo… sempre l’amerò
non v’è giorno, meriggio o notte
che non mi riveda con lei
sotto le coperte
Non v’è cielo, cupo, grigio o sereno
che negli occhi miei non si riverberi, sdraiata,
l’ombra di lei a me accoccolata
Pensarti nel dolore
mi costringe il petto e il cuore
penso possa esserne io la cagione
ciò mi fa venir meno la ragione
Bieca l’anima mia si domanda
se non fosse giunta l’ora
d’abbandonarsi alla vera passione
acciambellarsi al florido sentimento
bandendo con l’arguto amore ogni tormento
T’amo ogni momento
per la vita il disio mio per te sarà immutato
credo in me non possa più nascere
un così lussureggiante e verde prato