Page 10 - Ispirazioni 23
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Nicola Comberiati


            Nato a Petilia Policastro (KR), vive a Roma. Ha insegnato Sto-
            ria e Filosofia in molti licei della Capitale ed è stato Dirigente
            Scolastico. Ha pubblicato un libro di poesie, “Orizzonti in-finiti”,
            e scrive su argomenti scolastici. Attualmente lavora come psi-
            cologo e si interessa di formazione docenti.



            A MIO FIGLIO

            E tu, bambino,
            mi hai preso come ostaggio
            prigioniero io della tua meravigliosa fantasia.
            Non posso più dimenticare
            il tuo sereno ancorarti a me
            ad esplorare i meandri
            profondi del mare.
            Contempli la natura
            per reinventare una nuova primavera
            e acqua aria terra fuoco
            ritrovano il sapor dell’infinito.
            Ammiro la tua spontanea ribellione
            e ascolto
            la malinconia profonda dei tuoi perché.
            Non so perché ti ho messo al mondo!
            Forse perché amo Narciso
            o perché non riuscivo a vivere senza riascoltare
            la favola della vita.
            L’aurora della gravidanza
            ha innalzato il tuo arcobaleno di vita.
            Tu, bimbo, nostalgia della mia infanzia!
            Riuscirò a percorrere con te
            i lunghi tratti misteriosi della montagna?
            Tu vieni e mi canti una musica nuova
            senza afoniche discordanze.
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