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ANGELICA RISCHIA
Angelica Rischia nasce a Roma il 5 giugno 1999. Nonostante la giovane età
per la prima volta prova a far emergere il proprio talento. È convinta che la poe-
sia non cambierà il mondo, bensì l’individuo perché in un mondo in cui isolarsi è
facile, un’unica poesia può rivelarsi una gran compagna di vita.
Poltrona
Io seduta lì sulla poltrona alla destra del tuo letto
ti guardavo e supplicavo che ti accorgessi della mia presenza.
Non fu così.
Tu dormivi,
e chissà cosa sognavi tra i tuoi pensieri curvi
e le tue sopracciglia inarcate.
Tu dormivi, con le gambe quasi al petto e
il respiro pesante di chi s’abbandona.
Tu dormivi, infreddolita accanto a lui, che non ti stringeva
ma ti guardava ad occhi chiusi, non so se sognava te.
Tu dormivi, però io ero già sveglia
e l’ansia m’apriva il petto a metà
per l’indecisione di svegliarti o meno
dal sonno che volevo fosse mio e che
voi mi avete portato via senza chiedermi il permesso e senza
[accorgervene.
Tu dormivi, ed io sveglia stavo a contemplare l’inizio della mia
[voragine.
13 ottobre 2017
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